giovedì 29 agosto 2013

What I miss and what I like


Cosa mi manca della mia vecchia Puglia

- gli ulivi, i fichi d'india, la terra rossa e il rumore delle cicale nella campagna
- gli amici e la famiglia
- il profumo della focaccia è una cosa speciale e il pomodoro nostro non ha uguali
- il foklore della gente, imprevedibile
- il mare è caldo e puoi farti bagno
- è normale usare i piedi per muoverti
- il polpo nell'acqua sua stessa e i frutti di mare
- il gelato del Canaruto
- salutare per strada la gente che conosci
- non preoccuparti delle spese della sanità



Cosa già apprezzo della nuova vita in Orange County

- al risveglio ci sono i gabbiani invece dei pappagalli infernali
- il colore del cielo della California all'alba è una cosa speciale
- la strade sono larghe, liscie e guidi con il cambio automatico
- il mango, l'avocado e le verdure strane
- il sushi a pranzo

- la mancanza di arroganza
- i giri in bici sulla baia  e andare in bici a lavoro
- la tv in HD e l'assenza di code
- la multietnicità
- l'immagine pittoresca delle spiaggie 
- la mia casetta



 ....e sapere che ad ogni modo ogni giorno ho sempre qualcosa di nuovo da imparare...

Back to the future


Ore 5:30 (mattina). A due giorni dal ritorno, 9 ore di jetlag sono difficili da smaltire. Geiza si sta ancora rivoltando nel letto e ne approfitto per scrivere qualche impressione sul mio ritorno dalla Puglia.

In queste 2 settimane di vacanza, l'esperienza culinaria è stata impegnativa: 4 pizzelle, 3 focacce, 4 pizzate, 3 panzerotti, 3 pepate di cozze, 3 piatti di orecchiette, 4 pranzi di famiglia, 5 giorni al mare, 2 compleanni  per un totale di circa 7 pound di aumento di peso a testa (circa 3Kg). La permanenza in Puglia è stata breve ma molto intensa, non solo per il cibo. Giovinazzo, la mia citta' natale e' un luogo dove il tempo non passa mai. Ogni volta che torno, (succedeva anche quando ero a Trento), ho l'impressione di fare un viaggio nel tempo a ritroso.

Ritrovo qualche supermercato con il nome diverso, qualche nuovo ristorante ma gli elementi chiave del caos urbano che ti danno la percezione della vita sono sempre gli stessi ed invariati:
la gente che litiga nell'ufficio delle poste sempre pieno, il profumo della pizzella dei panifici, la banda durante i giorni di festa, l'assenza di regole stradali, i pappagalli infernali che ti svegliano le mattine d'estate, i campagnoli che girano con le fiat uno scassate, il suono della campana di S. Agostino, il mercato del pesce, fchid alla giostrina, le strade piene di buchi, i vecchietti in bici e così via... Entropia umana, che genera un'originalità di situazioni quotidiane e ti da una sensazione di vita reale. Concetto molto difficile da spiegare a chi è vissuto solo in California ad Irvine, dove tutto è regolare senza troppe imprevedibilità.

Per questo motivo il ritorno ad Irvine è stato abbastanza traumatico ed alienante... Ho avuto l'impressione di essere stato proiettato in un'altra vita, come quando ti svegli da un sogno dove tutto quello che hai vissuto prima diventa solo un ricordo lontano. Ti passa anche la nostalgia perchè perdi la connessione emotiva con quello che hai vissuto prima. Ricordo di aver avuto queste sensazioni al ritorno dai campiscuola con l'azione cattolica, dopo una settimana passati a vivere fuori dal mondo e fuori dalle abitudini quotidiane. Per fortuna, il riadattamento poi procede veloce.

...al secondo giorno già non mi meraviglio piu' che la mia macchina non ha piu' la frizione e che posso guidare su strade liscie senza nessuno che guida in contromano.

venerdì 21 giugno 2013

Cathouse: the musical


File:Moonlite BunnyRanch warning sign.jpg
(http://en.wikipedia.org/wiki/Moonlite_BunnyRanch)
Va bene, sono due mesi che non scriviamo non vi incazzate qui il tempo passa veloce e non c'è tempo di fare nulla. Ci sarebbero un pacco di cose da raccontare ma adesso sono troppo pigro lo facciamo un'altra volta. Adesso vi voglio raccontare quello che stiamo vedendo in televisione!

Quando ero ad Atlanta mi ero scioccato nel vedere Nip/Tuck o a Double Shot in Love.... esperienze che ti fanno capire come la cultura sia una cosa tutta relativa e finchè non esci dal tuo paese non lo puoi capire.

Oggi accendiamo la tv e troviamo questa trasmissione: "Cathouse: the musical". Un gruppo di ragazze di un bordello legale del Nevada "moonlite bunny ranch", protagoniste di un musical stile cabaret anni 50, con tanto di orchestra jazz. Tra una canzone e l'altra si racconta la storia di queste ragazze, del rapporto speciale con i clienti, con il lavoro e con i vibratori. E' appena finita la scena dove una provava un super vibratore elettrico dopo che un'altra aveva finito di cantare "Why don’t you do right" (quella di jessica rabbit).

Alla fine non lo so.. sarà che ci staremo americanizzando anche noi ma la trasmissione era pure piacevole, un misto di musica, sex reality, battute, riflessioni sulla vita e sui vibratori.

domenica 14 aprile 2013

"My wife does not like it"



10.3 $ 0 8 euro
Se negli Stati Uniti ci fossero i baresi molte grosse aziende fallirebbero in pochi mesi. Come vi avro' detto tempo fa qui molte grandi catene di negozi permettono la restituzione dei prodotti entro 3 mesi, a volte anche 6. Per ottenere la restituzione non c'è bisogno di chiamare 100 numeri di call centers, litigare con il personale, inventarsi delle scuse o citare l'associazione dei consumatori. Basta andare in negozio entro la validità dello scontrino e riportargli lo scatolo pieno di qualcosa... in teoria ci potete mettere anche le pietre perchè la maggior parte delle volte neanche lo aprono.

Finora abbiamo già restituito

1) gps: tom tom, mai usato perchè troppo lento. Accreditatomi sulla carta
2) Un fornetto usato per un mese, restituito perchè troppo moscio e perchè dopo abbiamo scoperto che il nostro forno era a gas e non elettrico. Restituito e ricevuto soldi in contanti.

3) Un televisore 40" LCD. Portato indietro dopo 2 mesi per un pixel difettoso. Dico alla commessa, l'ho pagato con una carta di debito scaduta... lei "non c'e' problema te lo rimborso in contanti". 400$ in contanti senza nemmeno aprire la scatola e senza nemmeno chiedermi il nome. Praticamente avrei tranquillamente potuto restituirgli dei tufi e me l'avrebbero rimborsato lo stesso.
4) Un mixer portato indietro perchè difettoso. Rimborsato sulla carta di credito.

Dato che questa cosa a me sembra troppo strana mi sono inventato un alibi perfetto per quando mi chiedono il motivo della restituzione:

"My wife does not like it".

Le scoperte di queste ultime 2 settimane

1) Il laghetto finto di Irvine. Va bene, è finto, è un lago artificiale ma l'hanno fatto davvero bene. La vista al tramonto è molto suggestiva.

2) Il mercato di OC a Costa Mesa. E' una specie di mercato del giovedì ma anche con bancarelle più hippie, venditori strani, artisti vari e cibi strani. La cosa interessante è che si trovano degli ortaggi davvero economici. Abbiamo acquistato circa 2 kg di zucchine, 2 manghi, 3 avocadi, 1 kg di fagiolini, 2 kg di uva, 5 banane, un cesto di fragole e 5 prugne grosse per soli 10.30 dollari = 8 euro!!!

3) Il barbeque che sono vicino alla piscina sono zozzissimi ma funzionano bene. Abbiamo fatto due bisteccone New York style che mi hanno fatto dimenticare per un po' di voler diventare vegetariano.

4) Il nuovo mixer impastatore è davvero una figata. La focaccia però ancora non esce come dovrebbe...

5) Le zucchine gratinate al forno con la scamorza sembra che piacciano a livello internazionale. Finora sono piaciute a 2 giapponesi, 3 indiani, 1 americano, 1 trentino










domenica 31 marzo 2013

Pasqua e un altro mese in california

Pane iraniano
Riprendere a scrivere il blog dopo circa 1 mese è un'impresa complicata. Dopo un periodo iniziale in cui tutto sembrava strano e nuovo, stiamo già cominciando ad abituarci alle stranezze della california e ricordarle  per descriverle in questo blog divente sempra piu' difficile.

Le Normalità

E' normale andare al supermercato iraniano per mangiare lo yogurt di melanzane, l'hummus israeliano o il pane sandak (quella cosa strana che vedete nella foto).
E' normale scendere in accappatoio giù per le scale per andare nella SPA o piscina... vi immaginate in Italia se uno scendesse in accappatoio in un condominio?
E' normale mangiare una banana ghiacciata con il cioccolato intorno, chiamata Frozen Banana, e in voga sulla spiaggia tra gli adolescenti.
E' normale guidare su strade con 6-8 corsie e girare a destra con il rosso (è legale qui in california).

I weekends
Dopo settimane intense tra lavoro, studio e cose di casa negli ultimi due weekend ci siamo presi un po' di pausa e fatto un bel giro in bici sulla spiaggia. Domenica scorsa era una giornata incredibile, sembra di essere estate. Siamo scesi sulla spiaggia attraverso la baia e dopo aver mangiato dei biscottini al cioccolato (venduti da una bambina carinissima sulla spiaggia) abbiamo preso una specie di ferry, in realtà una chiatta mobile, per passare da Balboa Island alla spiaggia sull'oceano. La spiaggia di Newport è molto meno fency di quello che pensassi. Ci sono un sacco di famiglie, americane, asiatiche, messicane che sono sulla spiaggia con i bambini per fare picnic. Le spiagge sono anche molto attrezzate e gratuite, con doccie, barbeque e parcheggi per auto e bici.

I paesaggi
Ai paesaggi di orange county difficilmente riuscirò ad abituarmi... Certi scenari non sarei stato in grado di immaginarli senza averli visti prima. Per esempio venerdì al ritorno del lavoro, c'era da un lato il cielo rosso del tramonto con il riflesso su alcuni grattacieli lontani. Dall'altro c'era una luna enorme luminosa che sorgeva dietro delle montagne. Oppure.. i paesaggi della baia con stormi di uccelli che danzano con il vento riflettendosi sull'acqua. Oppure, incontrare il mio amico colibrì rosso che vive su di un ramo della baia ed è sempre lì ad aspettarci quando passiamo con la bici.
O le scogliere di Laguna Beach che si vedono dalla pacific highway 1.

Gli ospiti
In questo mese abbiamo già ospitato due amici. Il mio amico Ted, venuto a prendersi gli ultimi pacchi per il trasloco verso Portland e il mio ex-collega Mirko, in visita da San Francisco dove sta facendo un internship. Il materasso del divano letto sembra aver passato il test.

La cucina
Geiza da quando è qui si sta scatenando in cucina. Ha imparato a fare un sacco di cose e sta mettendo in seria discussione le mie doti culinarie.... mi rimangono ancora un po' di segreti e devo tenermeli stretti... Abbiamo anche provato a fare una focaccia ma è stato un clamoroso fallimento. Per qualche misteriosa ragione, forse la quantità d'acqua o il lievito troppo fiacco, la focaccia non è lievitata bene ed è uscita una cosa molliccia inmangiabile. Per compensare però abbiamo imparato a fare un risotto alla zucca spettacolare, un sacco di succhi e smoothies. Abbiamo anche trovato una specie di scamorza affumicata messicana, ottima alternativa alla mozzarella per pizze e torte di patate.

La pasqua
La pasqua in Orange County è un giorno qualsiasi, non ci sono le processioni, le uova di pasqua o i picnic della pasquetta (non esiste proprio la pasquetta e domani si lavora!). I negozi sono aperti regolarmente e nulla si ferma. A pasqua, come sempre, le famiglie vanno al mare, i bambini giocano con la sabbia e mangiano banane congelate. Noi l'abbiamo festeggiata allo stesso modo, portando Mirko in giro per un tour turistico (incluso di banane congelate).

Le stranezze
Oltre al frozen banana c'è anche una specie di frozen wurstel. Un wurstell con uno stecchino, come se fosse un ghiacciolo, ricoperto da qualcosa di non identificato e strafritto.

La nostalgia
In questi weekend soleggiati, in mezzo a questi scenari belissimi, la spiaggia, la natura, i tramonti... ci dispiace non poter condividere questi momenti con le persone a noi care!

Quindi, datevi una mossa, programmate le vacanze e veniteci a trovarci!








lunedì 4 marzo 2013

La "nuova" auto


Il 18 febbraio il mio amico Ted è partito per cominciare un nuovo lavoro a Portland. Prima di partire ci ha venduto la sua vecchia macchina. Una fighissima toyota camry del 2000 con 180000 miglia, cioè ben 288 mila km! Sembra una follia ma qui le macchine sembra che durino mediamente il doppio rispetto all'europa, forse perchè sono più grandi e meno compresse di quelle europee. Le Toyota poi sembra che siano indistruttibili.. ho letto in giro di gente che gira con macchine con più di 400.000 miglia! Cmq,  alla fine per il prezzo che abbiamo pagato (2000$) è stato un affare perchè usiamo molto poco l'auto e difficilmente faremo piu' di 5000 miglia all'anno. Poi nonostante sia vecchia per il mio standard è super lusso e Ted ci ha anche lasciato un ipod collegato all'autoradio pieno di musica jazz fighissima. Grande Ted!

Con la macchina adesso è aumentato lo shopping domestico frenetico. Sabato abbiamo fatto il carico di frutta e verdura da un supermercato spettacolare che vende qualsiasi cosa e un sacco roba mediterranea. Comprato fiori da mettere in casa e un tavolino per fare colazione sulla veranda, già inaugurato il giorno del suo compleanno.


Nel lavoro invece ci sono un po' di problemi dovuti ad una "ristrutturazione" della compagnia abbastanza pesante che ha generato numerosi licenziamenti nelle ultime 2 settimane. Qui è incredibile, ti dicono che ti licenziano il giorno stesso o un giorno prima anche se hai lavorato per 15 anni. Ed è normale, prendi le tue cose, il cartone come si vede nei film americani, e vai via salutando tutti. Insomma ho già fatto esperienza del mondo lavorativo americano a 360°! Nonostante tutto si pensa positivo e si guarda avanti...


Nel frattempo gli aneddoti di vita quotidiana bilanciano le preoccupazioni... per esempio il mio primo taglio di capelli. In Italia quando vai a tagliarti i capelli di solito trovi il barbiere di mezza età che taglia i capelli agli uomini barbuti del quartiere. Qui in orange county è un po' differente. Se entri in un "barbiere" puoi aspettarti di trovare barbieresse tirate, magari in completo e tacchi da 10 cm.


P.S. Se andata in un ristorante thai.. attenzione alle cozze giganti. Ne abbiamo trovate alcune di 20 cm!

domenica 17 febbraio 2013

gli ultimi due weekends...


E va bene... non vi incavolate se non sto aggiornando il blog ma siamo già tornati allo stress quotidiano e la prigrizia serale comincia a sentirsi... Ci stiamo anche progressivamente abituando alle cose strane e quindi ci dimentichiamo di documentarle. Per esempio adesso è normale se vado in un negozio e ci sono due che ballano la danza del ventre per attirare l'attenzione... E' normale andare in un negozio del tipo "tutto a 1 euro" tutto rosa Giapponese! Così come è normale trovare segnaletiche, del tipo "vietato consumare alchool oltre questa linea"... cioè se passi la linea ti arrestano, oppure "attenzione agli uccelli che fanno i nidi". E' anche normale accendere la tv alle 9 di sera e vedere un show erotico che parla di un gruppo del texas che ha come perversione sessuale quella di eccitarsi imitando i cavalli (mettendosi tanto di sella addosso!).

 A parte queste stravaganze queste ultime due settimane sono passate abbastanza freneticamente. Il lavoro è ormai decollato e sono già pieno di deadlines e casini vari mentre Geiza ha fatto i primi esami di inglese e il corso di livello B1 di orecchiette pugliesi. Ma per non annoiarvi troppo con queste cose quotidiane, vi racconto qualcosa degli ultimi due weekend.

Domenica 3 febbraio, siamo andati a Los Angeles all'osservatorio astronomico da cui si vede l'Holliwood hill e la skyline della città. Panorama interessante anche se le condizioni meteo non erano delle migliori. Dopo aver visto una specie di show nel planetario (troppo mitologico e poco astronomico....) facciamo un salto a Malibù, una spiaggia frequentata da ricconi durante l'estate. Indovinate che cosa abbiamo trovato a Malibù? La gelateria GROM!

Il gelato era esattamente come quello in italia, con gli stessi gusti di stagione (italiana). Il mio amico Ted si è meravigliato della consistenza della "Pera"... troppo pera per essere un gelato.


 Domenica 10 febbraio invece siamo finalmente andati a Laguna Beach un paesino sul mare circa 30 minuti di macchina da casa. Laguna Beach è assolutamente uno spettacolo di paese e con molta personalità. Ci sono molte casette colorate stravaganti, macchine dipinte stile anne 50 e molti artisti. Forse qui in zona è l'unico paese con lo stesso feeling di un paese "europeo", cioè con stradine camminabili, negozietti vari e niente stradoni. La cosa interessante è che ci sono tantissimo pittori e gallerie per esposizioni.


 Il paesaggio della costa è davvero affascinante. Ci sono scogliere molto alte che scendono sulla sabbia e casette sulle rocce sullo stille "5 terre". Verso l'interno invece ci sono colline con grandi case che guardano l'oceano... non oso immaginare quanto possano costare.

Anche a Laguna Beach abbiamo trovato una gelateria italiana, molto buona. La cosa interessante è che anche nelle gelaterie le porzioni sono quelle "americane" cioè un gelato "piccolo" equivale ad una vaschetta di mezzo chilo.



domenica 3 febbraio 2013

Cose strane dell'america 2

- E' normale vedere una vecchietta tutta curata con un passeggino... e nel passeggino vedere una graziosa cagnetta!

- E normale vedere al guinzaglio un gatto o un porco selvatico!

- E' normale che alle 8 di sera c'è qualche show in TV sulla carriera di qualche pornostar

- E' normale ritornare qualsiasi cosa ad un negozio entro un tot di tempo (1-3 mesi) e ti rimborsano all'istante senza fare storie... Gli puoi dire "xchè non mi piaceva" o "xchè mi stai sulle palle" e se lo riprendono senza problemi pagandoti in contanti!

- E' normale guidare un auto alta 2 metri

- E' normale che dei turchi aprano un ristorante italiano chich e vendano una finta parmigiana a 20$

- E' normale mangiare la pizza con l'ananas e il prosciutto

Gli ultimi 10 giorni.

Sono abbastanza pigro, starvi a raccontare questi ultimi 10 giorni è abbastanza impegnativo. La vita qui è quasi tornata normale e sto già a pressione per il lavoro. Ogni giorno poi a complicare la quotidianetà c'è qualche bolletta da pagare, qualche casino con la banca, il bagno che puzza e quelli dei call center che mi chiamano al telefono pensando che io possa capire tutto.... e ogni volta devo inventarmi una scusa : c'è rumore, la linea è intermittente, mi fa male
l'orecchio....

A parte tutto questo qui tutto procede nella norma. E' diventata anche una cosa normale uscire in accappatoio e farsi l'idromassaggio o il bagno nella piscina. Lo so' può sembrare VIP.... ma questo è il modo per passare il tempo qui durante la settimana, alternativa a vedere qualche show cretino in TV. Forse non vi avevo detto prima che Irvine è peggio di Trento :). I ristoranti in genere chiudono alle 9 e durante la settimana di sera è abbastanza noiosa. Adesso non ci pesa perchè abbiamo ancora tante cose da fare e la sera siamo stanchi, ma oggettivamente da questo punto di vista non abbiamo guadagnato molto con il trasferimento....

Per fortuna ci rifacciamo abbastanza durante il fine settimana. Sabato abbiamo fatto nuovamente un giro in bici in Newport Bay e in Corona del Mar, un quartiere vicino al mare con rocce a picco sull'oceano e casette sulle roccie stile 5 terre. A breve cercherò di documentare questi luoghi che mi affascinano un casino.

Curiosità: La scorsa settimana il mio amico indiano mi ha chiesto di insegnargli a fare una lasagna vegetariana (con funghi)... e ho dovuto necessariamente svelargli alcuni segreti: che la mozzarella non è gialla, che la lasagna non è riccia e che nella besciamella non c'è l'aglio. Questo è quello che dovreste aspettarvi se comprate una lasagna congelata... ah la lasagna poi è uscita uno spettacolo!


giovedì 24 gennaio 2013

Le foto della casa


Come promesso... vi mostriamo le foto della nostra nuova casetta. Veniteci a trovare!


Ottimo divano letto per futuri ospiti immaginari

La parte più usata della casa, il tavolo!

Super TV con 300 canali, quasi tutti inutili!

Bancone cucina



Super forno, frigo con ice-maker (pazzesco si fa da solo)

Finalmente una camera da letto luminosa, anche troppo!

Il pezzo forte della casa: veranda con vista sulla piscina
Armadio a specchio
 
Gli specchi in questa casa non mancano

I colori di Orange County

 


Dopo una settimana abbastanza intensa, sabato abbiamo deciso di prenderci una pausa e fare un giro turistico per scoprire quello che ci è intorno.

Arriviamo ad un mercato distante da qui circa 10 minuti in bici. L'esperienza è stata abbastanza interessante. Non è il mercato cozzalo a cui siamo abituati noi.. qui i fruttivendoli si mischiavano a musicisti e a venditori di cose inutili. La cosa più interessante che abbiamo trovato sono state le frutte, varietà mai viste prima. Tipo le pere giganti asiatiche, i mandarini microscopici, patate di tutti i tipi e tante altre cose. Un'altra cosa curiosa è che qui ci sono dei banchetti dove puoi assaggiare la frutta prima di comprarla. Se abbiamo problemi economici almeno la colazione è gratis.




Ponte sul porticciolo
Dopo essere stati al mercato decidiamo di scendere verso il mare. La nostra casa è piuttosto distante dal mare, circa 15 km. Decidiamo di fare la ciclabile che gira intorno alla baia.Un'esperienza incredibile. Le foto della baia non rendono, dal vivo è davvero un'altra esperienza. Infatti nonostante avessi letto molto su internet su Newport beach avevo totalmente ignorato questo posto. La baia di Newport si estende per svariati km, forse 20-25. Il paesaggio cambia continuamente e c'è una varietà di panorami incredibile in pochi km. Sabato poi abbiamo avuto la fortuna di assistere a qualcosa che neanche i locali avevamo mai visto in tanti anni. Uno stormo di migliai di uccelli bianchi migratori, tipo dei cigni, si sono radunati in prossimità dell'acqua. Ad un certo punto si sono alzati tutt'insieme e hanno cominciato a girare come un vortice. Uno spettacolo incredibile. Una distesa di uccelli di centinaia di metri che danzavano in cerchio!




Spiaggetta sulla baia



Stormo gigante di uccelli bianchi

Vista baia




La prima settimana di lavoro (anzi le prime 2)

Il tempo comincia a passar veloce e sono già passate 2 settimane di lavoro.

Il primo giorno è stato abbastanza drammatico... Dovevo essere a lavoro alle 9 di mattina e stavo uscendo di casa (in bici) alle 8:30. Corro in bagno per un'ultima meditazione e succede l'imprevisto. Il bagno si ottura e comincia a straripare acqua da tutte le parti.... Il water eruttava come un vulcano (tranquilli, solo acqua pulita...). Dato che era tardi lascio a Geiza l'arduo compito di risolvere questo problema e di chiamare quelli della manutenzione... raccomandandoglio "in inglese tazza del cesso si traduce proprio letteralmente, toilet bowl".

La prima settimana di lavoro è cominciata davvero veloce, dopo un giorno di introduzione formale da martedì ero già a fare esperimenti, dubuggare problemi e acquisire dati... Per fortuna ho scoperto che al terzo piano c'è la macchina dell'espresso, comprato da un italiano che lavora lì.

Per rimanere in tema di tazze del cesso quello che attualmente mi manca dell'italia è la privacy in bagno. Qui i bagni sono quelli aperti con i divisori in cui si vedono i piedi. E' una cosa terribile che non sopporto. Ogni volta che vado c'è qualcuno che si sforza e fa versi strani in lingue sconosciute.

Il mio ufficio è ovviamente un cubicle, ma abbastanza grande da starci la mia bici... ah non l'avevo ancora detto. La cosa migliore qui è che posso andare in bici a lavoro e portarmi la bici fin dentro l'ufficio in ascensore.

Ho anche visto che c'è un tavolo da ping pong al terzo piano ma devo scoprire chi ci gioca!
A pranzo qui non c'è la mensa e spesso si va in qualche posto dove ci sono diversi fast-food cinesi/thai/americani/messicani. Insomma da questo punto di vista non è proprio healty. Un giorno ho ordinato un sandwidtch non sapendo che stessi prendendo. E' quella cosa mostruosa che vedete nella foto!


Una cosa interessante qui è che ci sono dei camioncini Food Truck che vanno nelle zone dove ci sono gli uffici. Ogni mercoledì ne arrivano alcuni vicino al mio ufficio ma da quello che ho capito non sono sempre gli stessi. Questi camioncini girano tutta la California, l'avevo letto anche nella Lonely Planet. Ieri per esempio il pranzo è stato una specie di hamburger di singapore con delle patate.

giovedì 17 gennaio 2013

Cose strane dell'america 1

-Come avrò già scritto quando ero in Atlanta qui tutto è gigante. Il mio vicino ha un SUV che è alto 2 metri, non lo può entrare nel garage! Le confezioni dello yougurt sono mediamente da 1kg ma se vai a Costco trovi cose inguardabili. Tipo un vasetto di maionese da 5 litri.

-Il rubinetto della doccia non è regolabile (lo stesso in Atlanta). C'è un unico getto potentissimo tipo pompa antisfollamento. Pensate che l'altro giorno sentivamo un fischio fortissimo e non capivamo cosa fosse: era un vicino che si faceva la doccia!

- Le strade sono minimo a 4 corsie e l'autostrada qui vicino ha 12 corsie!

-E' legale girare a destra con il rosso anche se non sei napoletano


-L'acqua del gabinetto è piena quasi fino all'orlo.

-La pizza di patate in america può gonfiarsi per motivi ignoti

-Alla frequenza FM 87.7 c'è una specie di Radio Maria in spagnolo

-Un ragazzo indiano, collega di Ted, mi ha offerto un'aranciata San Pellegrino! (le fanno ancora in Italia?)

-La pizza qui si ordina on-line e ti dicono pure quanto tempo devi aspettare

-Quando dici "vivo in un Condo" significa che vivi in un appartamento tuo di proprietà. Se dici "vivo in un appartment", vuoli dire che se in affitto anche se in realtà vivi nello stesso posto

-Agli incroci delle strade ci sono dei tipi pagati per ballare e attirare l'attenzione x mostrare cartelli pubblicitari. E' una cosa stranissima. Ne ho incontrato uno tutto solitario che ballava come un pirla con la cuffia! Poverino!


-Ci sono un casino di ciclabili e corsie per bici ovunque anche se poi praticamente nessuno le usa.

... per ora è tutto buonanotte!

Finalmente a casa


Allora fatemi ragionare su come iniziare questo post... in questi ultimi giorni sono successe ancora un sacco di cose che devo fare un po' ordine nella mia memoria.


papaya e dolce di zucca per domenica a colazione
Nel weekend scorso abbiamo finalmente terminato di sistemare la casa. Devo dire che da questo punto di vista siamo abbastanza contenti. Il salto di qualità dalle nostre precedenti dimore è stato notevole. Geiza è passata dalla celletta 4m x 2m dello studentato S. Bartolomeo alla veranda con veduta su piscina e una fantastica lavatrice tutta sua con asciugatrice bi-turbo. Io sono passato da un casa con i pensili della cucina crollanti ad una con una cucina ben accessoriata con un forno gigante e potente in cui ci potrei cuocere un kebab intero.

Devo ammettere che ci è venuta un po' di nostalgia. Adesso che abbiamo una casa carina tutta nostra non c'è nessuno che può venerci a trovare!

La cosa interessante è che la nostra casa, sulla carta di circa 70m2 esclusa la veranda (su cui ci
potrebbero stare 8 persone comodamente) per un americano standard è una schifezza.

Lasagna (opera mia), pizza (o gateau) di patate (opera di Geiza)
In america "house" non va confuso con "apartment" o "condo". Questi ultimi due, sono quelli a cui noi comuni mortali europei (almeno in Italia) siamo abituati, cioè un appartamento in un condominio. Io e Geiza ci stiamo facendo un cultura su questo perchè abbiamo scoperto un canale HGTV che fa solo trasmissioni riguardanti le case. Tipo che c'è una coppia che deve comprare una casa e un agente che gli deve trovare quella che vogliono rimanendo nel loro budget. Un americano standard non vive in un appartamento ma in "house", con almeno 3 bedrooms (anche se magari poi ne usa solo 1 e le altre le usa come deposito), una cucina gigante super lusso (anche se poi magari mangia al fastfood ogni giorno), una master room, cioè camera da letto gigante con bagno privato accessibile dalla camera da letto. Oltre questo una casa deve avere un cortile, magari con una piscina privata area barbeque. Tutto questo vi può sembrare lusso ma qui è la normalità, il lusso è un altra cosa.


Primo pranzo domenicale italo-americano nella nuova casa
Sabato siamo andati a cena da un amico di Ted, un ragazzo indiamo molto ospitale che ci ha cucinato un po' di cibo tipico (devo dire molto buono). Lui abita con la famiglia (adesso in india) in una "house" in una zona molto carina di Irvine, piena di parchi e laghetti. La sua
casa è di circa 150m2, 3 camere, soggiorno con camino, giardino e un garage in cui potrebbe parcheggiare un bimotore. Nonostante questo sia lui che Ted mi dicono "ma questa casa è molto piccola"! Vabbè!

Domenica abbiamo finalmente inaugurato le nostre pentole nuove di zecca (regalo dei miei genitori). Bruschette, una lasagna con finta mozzarella (ma che fingeva bene) e pizza di patate (che per qualche motivo non ancora chiaro si è gonfiata fino quasi ad esplodere). Come prima esperimento non è andato male.


giovedì 10 gennaio 2013

Il cibo della california

Durante il trasloco, non avendo ancora le pentole per cucinare e un po' per pigrizia, abbiamo un po' abusato di ristoranti e fast food. Devo ammettere che il cibo in california è decisamente meglio che in Atlanta. Al supermercato si trova di tutto , tranne i biscotti secchi che non sono stati inventati in US!

A parte l'esperienza drammatica al cinese il cibo qui è in genere molto buono sia ai ristorani che al fast food. Finora abbiamo provato

- Un ristorante indiano fantastico ed economico, ci siamo portati gli avanzi a casa e mangiato per due giorni

- Un giapponese con sushi bar spettacolare. C'è il tipo che ti prepara le cose davanti a te su ordinazione. Fantastico ma un po' caro!


- Un americo un po' up-scale con buona musica jazz, dove Geiza per inesperienza ha preso una zuppa fredda con cipolle (che ho dovuto mangiarmi io per compassione :) )

- Una pizzeria finta italiana/fighetta ma decente (anche se una pizza con i funghi ti costa 15$)

- Zpizza: pizza al taglio abbastanza decente, con 6$ ti prendi due spigoli più una bibita

- Togos: un posto per sandwich non male dove lavora un'iraniana molto gentile che ci ha preso in simpatia

- In&Out: un posto per hamburger, abbastanza grezzo ma che ha delle ottime patatine fritte a secco (non so come fanno ma sembra che non ci sia l'olio).

Ristorante indiano. Classico chickent curry, masala chicken, e altre cose... tipo quel foglio di carta arrotolato sullo sfondo!



Ah non vi avevo detto che ad un supermercato italiano a Tustin, pochi miglia da qui, ho trovato i lupini e la burrata, ma non ho avuto il coraggio di comprargli manco di chiedergli quanto costavano!


Housework in progress...

Camera da letto vuota
Eccoci qui dopo un'altra giornata piena a raccontarvi un po' di noi. Parlo al plurale ma in realtà Geiza in questo momento "sta facendo i cartoni" e finendo la sua 15esima lavatrice. Si è proprio appassionata a questa lavatrice e ad ogni lavaggio viene a spiegarmi, fiera, i suoi ultimi risultati (come nella pubblicità del Dixan).

Questa  è la settimana del trasloco, per essere più preciso del terzo (il primo ero da Trento a Giovinazzo, il secondo da Giovinazzo a Villa Siena, questo qui è da Villa Siena a Villa Coronado). Lunedì Cheryl ci ha accompagnati all'ikea per fare un po' di spesa. Ah forse non vi ho detto chi è Cheryl. E' una tipa pagata dall'azienda per aiutarci con le cose pratiche della relocation. Una signora curata sulla 50 ina (e forse più...) che ci porta in giro nel suo SUV super lusso Lincoln, mentre fa finta di capire quello che dico mentre parlo. Anzi ho capito che quando parlo la metto sotto stress e devo stare zitto. Una volta mentre parlavo non si è accorta del rosso ad un incrocio ed è passata spedita, rischiando di investire un tipo che passava x la strada ( e ci vuole pure sfiga a trovarne uno che cammina qui! )



Martedì sono arrivati due messicani a portarci i mobili del trasloco. Poverini erano esausti. Sono arrivati alle 19 ed erano in giro dalla mattina a portare su i mobili. Oggi è toccato il turno a quelli del trasloco che ci hanno portato i pacchi. Due americani cicciotti e burloni, proprio come quelli che si vedono nei film di Starshky & Hutch. Allegramente si sono portati 15 pacchi al secondo piano senza ascensore e c'avevano pure l'humor. Davvero dei grandi.




Per farvi partecipi e per riempire il tempo ai cazzeggioni vi postiamo qualche foto di come era la casa vuota e di come sta diventando.

Soggiorno con il nuovo super TV 40" HD e un fantastico lume Ikea


Nei prossimi giorni vi mandiamo le immagini della casa completa. Intanto vi mando un anticipo della zona pranzo, già testata con una piadina fatta con pane arabo, finta mozzarella e pomodorini della california (o messico).






Finta piadina con succo di arancia e "french bread" (i pani sono tutti uguali ma ogni giorno ci mettono un nome diverso)

Soggiorno con Geiza nello sfondo mentre prova la nuova cucina