Scrivo questo post mentre Geiza dorme ancora. La tentazione di contemplare la mia prima alba californiana era più forte della stanchezza... Fa uno strano effetto veder fuori dalla finestra un luogo sconosciuto sapendo che sarà la mia casa per i prossimi anni. Ma parliamo di cose più leggere sull'inizio di questo viaggio...
Grazie ad una botta di c... quando l'agenzia ha prenotato il biglietto, è riuscita a fare un upgrade da economy a business class gratuitamente. Era la prima volta che viaggiavo in questa categoria e devo dire che è davvero una figata e per viaggi lunghi ne vale la pena... specialmente se non te la paghi tu!
Da bravi terroni ci eravamo portarti dietro la focaccia e la pizzella ma alla fine ce la siamo portata dietro fino in california perchè in aereo abbiamo mangiato un casino e bene. C'erano diverse cose da scegliere da menù tipo ristorante. Noi abbiamo preso un pesce gatto come antipasto e un merluzzo con verdure come piatto principale. Oltre a dessert, vini a scelta e apertivo. Prima della cena due succulenti roll al salmone affumicato e per cena gulasch, insalata con bresaola e un dolce al cioccolato. Tutto veramente buono...
Oltre al cibo, c'erano le super poltrone reclinabili e con il massaggio automatico incluso. Mancava solo un sistema automatico per grattarti le chiappe. Insomma per un giorno abbiamo fatto i VIPs... Poi vabbè ci sono cose che pure se sei un VIP convinto non riesci a capire... per esempio le salviettine umide calde che ti danno al decollo, oppure gli anarcardi dolci al retrogusto di mango.
Il viaggio nel complesso è andato tutto liscio e l'unico problema è che avevano dimenticato di comunicare il nostro arrivo alla security del residence e abbiamo dovuto aspettare un po' per entrare. Ci siamo anche fatti anche un bel giro nel residence alle 2 di notte con la macchina elettrica (tipo quelle dei campi da golf) e con 6° di temperatura!
IL PERSONAGGIO DEL GIORNO
Arrivati in aereoporto passa a prenderci un taxi che avevo prenotato via internet. Il tassista era un filippino con giubbettino di finta pelle e coppola anni 50. Molto simpatico e positivo... e ovviamente anche molto americanizzato. Tra una chiacchiere e un'altra mi chiede che macchina italiana mi piace "ferrari?, lamborghini?". Ovviamente non gli ho detto che avevo la peugeot 206... Lui mi dice che lui è appassionato di auto e che aveva avuto una porsche boxter gialla e una BMW! Ma mi dice anche ridicchiando che lavora 16-17 ore al giorno "because this is my business"... Vabbè questi personaggi si trovano solo in america!
e la pizzela che è avanzata, abbiamo mangiato a cena =)
RispondiEliminacome mi mancherà la pizzela :(